Come utilizzare Twitter per la tua attività.
Contenuti, Assistente Virtuale
Dopo l’articolo su cosa sa il social media marketing e perché devi assolutamente includerlo nella tua strategia di comunicazione, oggi ti parlo di Twitter.
Di cos’è, come funziona e del perché dovresti inserirlo tra i tuoi strumenti di web marketing.
Quest’ultima parte è presto detta: a inizio 2019 Twitter contava 330 milioni di utenti attivi ogni mese.
Questo lo classifica automaticamente tra i social media più popolari che esistano.
E se il tuo pubblico target e/o il tuo cliente ideale frequentano (anche) questo social, allora devi senz’altro sfruttarlo per farti trovare.
Vediamo allora come possiamo utilizzarlo al meglio.
Gli hashtag di Twitter…
Le particolarità di questa piattaforma sono essenzialmente due: gli hashtags e il limite dei 280 caratteri per ogni post.
Un hashtag è una sorta di etichetta o di categoria che si ottiene anteponendo il simbolo cancelletto (#) a una parola (o a un frase senza spazi) e che consente la ricerca di contenuti su un determinato argomento. Funziona, quindi, come un aggregatore di notizie.
…e i 280 caratteri
Il nome Twitter deriva dal verbo inglese to tweet, cioè cinguettare, e tweet è anche il nome che si dà ai post, proprio a indicare un servizio di microblogging.
Ogni tweet, infatti, può essere formato da un massimo di 280 caratteri.
Puoi quindi sfruttare questa piattaforma per condividere aggiornamenti-lampo, link al tuo sito, ad articoli pubblicati o a promozioni che hai deciso di lanciare.
Su Twitter tutti i profili sono pubblici, quindi si può -potenzialmente- comunicare con chiunque e, raggiungere un numero molto elevato di utenti se si utilizzano gli hashtag e le strategie giuste.
Le buone pratiche per un’efficace strategia di promozione aziendale attraverso Twitter
Intanto una piccola premessa.
A differenza di Facebook, su Twitter i profili sono tutti uguali: non c’è differenza tra profili personali e pagine aziendali.
Dopo aver personalizzato il background e l’header, passa alla programmazione di contenuti di qualità per il tuo pubblico di riferimento.
Pubblica almeno 3 tweet al giorno
Includendo almeno un hashtag relativo all’argomento del tuo post.
Cerca di capire quali siano gli hashtag di tendenza (sono sempre elencati nella colonna di sinistra della home page) e se sia possibile includerli nei tuoi contenuti. In questo modo ottimizzerai la portata potenziale dei tuoi post.
In altre parole, usa i trend topic, ma solo se si adattano al tuo brand: anche se è un modo facile di aumentare il numero di follower, non ti permetteranno di crearti pubblico realmente coinvolto e, quindi, di avere un vero engagement.
In più, la coerenza è molto importante per la brand reputation.
Ricorda poi che i contenuti visivi convertono moltissimo e non vengono conteggiati nei 280 caratteri, quindi aggiungi sempre un’immagine (di qualità), un video o un’infografica ai tuoi tweet.
Condividi i contenuti dei follower o di persone che segui a tua volta
O, come si dice nel mondo di Twitter, fa’ almeno 2 re-tweet al giorno di post di altri utenti che ritieni interessanti per la tua audience. Aggiungi sempre dei commenti e menziona l’autore: aumenterai la tua visibilità e, di conseguenza, la tua reputazione e il numero di follower.
Segui almeno 10 persone al giorno del tuo settore
In altre parole, fai un costante networking, ma cerca solo marchi, aziende o persone che siano in linea con la tua brand identity. Studia attentamente i profili e leggi qualche tweet prima di dare il tuo follow. Di nuovo, la coerenza viene prima di tutto.
Linking
Quando utilizzi i link, inseriscili all’inizio del tweet (se ti è possibile), ma soprattutto utilizza un accorciatore di link (come Bit.ly o Tiny URL) visto il numero limitato di caratteri a disposizione.
Ringrazia chi ti segue
È indubbiamente un’ottima pratica per aumentare l’engagement. Ma mi rendo conto che sia impossibile rimanere costantemente su Twitter per ringraziare qualcuno ogni volta che decide di seguirci.
Io che sono una grande fan del binomio social-automazione, ti consiglio di impostare l’invio di un messaggio privato (DM) di ringraziamento ogni volta che acquisisci un nuovo follower.
Per farlo puoi utilizzare Crowdcast.
La cosa interessante è che Crowdcast ti consente di aggiungere diversi DM di benvenuto e, una volta impostati, li invia in maniera totalmente casuale.
In questo modo eviterai di sembrare un robot che invia lo stesso messaggio a tutti quanti.
(Ovviamente ricorda di configurare i messaggi in modo che sembrino quanto più “umani” e naturali possibile).
Bonus Finale. L’ora migliore per pubblicare contenuti.
È fin troppo scontato dire che quando postiamo i nostri contenuti sui Social vorremmo raggiungere quante più persone possibili.
Ma come facciamo a sapere qual è l’orario giusto per farlo?
Bene, il team di CoSchedule lo ha fatto per noi incrorciando i dati di questi 15 studi, articoli e ricerche pubblicati da grandi aziende internazionali (di quelle che fanno del web e social media marketing il loro mestiere o che contano migliaia di visualizzazioni sui loro profili social ogni giorno, per intenderci):
- HubSpot‘s roundup
- Ricerca di Forbe’s
- Ricerca di Buffer…
- …E suo aggiornamento
- Ricerca dell’Huffington Post
- Studio di Sure Payroll’s
- Studio di Fast Company
- Post di Neil Patel su Quicksprout
- Ricerca di Marketing Profs
- Articolo di Elle & Co.
- Studio di TrackMaven
- Ricerca di Chron
- Analisi di Kissmetrics
- Analisi di Fannit
- Studio di CoSchedule
E ha tratto le dovute conclusioni per ciascuno dei principali social network.
Quindi qual è l’orario migliore per cinguettare?

Photo credit: CoSchedule
Il momento migliore per pubblicare su Twitter va dalle 12 alle 15 nei giorni feriali, in particolare per attività B2B. I contenuti di tipo B2C, invece, funzionano bene anche tra le 17 e le 18 del fine settimana.
Ricorda, però, che si tratta di analisi effettuate su una mole di dati molto estesa e variegata. Possono fungere da ottime linee guida se si è su Twitter da poco e non si hanno molti dati a disposizione.
Una volta presa dimestichezza con la piattaforma, però è bene iniziare ad utilizzare sempre Twitter Analytics per monitorare il proprio account e ottenere informazioni più dettagliate e specifiche sulla tua audience di riferimento personale.
Se vuoi approfondire ancora il tema del social media marketing, vai direttamente agli articoli su LinkedIn e Instagram e sulle strategie di business che puoi adottare per ciascuno.
Se pensi di aver bisogno di un supporto per migliorare la presenza social del tuo business, dai un’occhiata al pacchetto che ho pensato per te.
Ci sono degli aspetti che vorresti approfondire? Sono tutta orecchi!
P.S. Dimenticavo!
Ho creato un corso gratuito dove condivido tantissimi altri consigli e risorse (gratis anche quelle!) per gestire al meglio il tuo business. Se vuoi dargli un’occhiata puoi iscriverti qui sotto:

Ufficialmente Assistente Virtuale, preferisco definirmi come qualcuno che ti restituisce tempo e libertà. Perché mi occupo di quelle attività che non ti consentono di dedicarti agli aspetti del tuo business che generano un effettivo guadagno. O che, magari, non ti permettono di avere il tuo tempo libero che vorresti. Se vuoi saperne di più su di me e su come posso aiutarti puoi dare un’occhiata qui e qui.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!